TEATRO COMUNALE di Monteleone di Spoleto
Breve storia delle vicissitudini del restauro
Nel 1978 l’arch. Luigi Carbonetti inizia la progettazione del consolidamento e restauro del Teatro Comunale di Monteleone di Spoleto danneggiato a seguito del terremoto del 1979. A marzo del 1983 iniziano i lavori che vengono interrotti a settembre per il ritrovamento di affreschi nel locali privati sottostanti; i lavori non riprenderanno per un lungo contenzioso dovuto a richieste esorbitanti dell’Impresa esecutrice ed al malcurato interesse delle amministrazioni succedutesi. Dopo lunga procedura giudiziaria e l’intervento diretto di L. Carbonetti le richieste dell’Impresa non vengono accolte; il Giudice conferma il buon operato del D.L. e l’Amministrazione rientra in possesso dell’immobile.
Nel 1996, rieletto Sindaco Romano Giovannetti, già promotore del primo cantiere, si ritirano le fila per riprendere i lavori di concerto con la Regione Umbria; L’arch. Carbonetti viene incaricato di redigere un nuovo progetto che prevede i lavori in due stralci, il primo per il consolidamento, restauro e realizzazione impianti, il secondo, gli arredi ed i macchinari e per le finiture.
Ad ottobre 1998 vengono approvati progetti e convenzioni, a gennaio 1999 iniziano i lavori sotto la Direzione di L. Carbonetti. Con le economie di gestione del cantiere si realizza anche la piazza antistante il teatro ed i collegamenti multimediali a Piazza del Mercato e del Plebiscito.
Mentre stavano terminando i lavori il Carbonetti redige il nuovo progetto preliminare per il secondo stralcio. A seguito del cambiamento dell’amministrazione, il progetto definitivo ed esecutivo viene affidato ad altro tecnico.
Il teatro è stato inaugurato il 5 dicembre 2005.
L'immobile nel 1978
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